Il Sud Aviation Caravelle è stato un aereo a reazione per il medio-corto raggio di fabbricazione francese.

Storia

Sviluppo

Dopo il termine della seconda guerra mondiale, tutte le grandi imprese aeronautiche francesi pensarono di produrre un aereo a reazione.

L'occasione arrivò nel 1951, quando il Governo francese decise di promuovere la costruzione del primo aereo a reazione del Paese. Lo Stato chiese un velivolo con un'autonomia di 2.000 km e una capacità di 60 posti. Poiché non si disponeva ancora di motori abbastanza potenti, si pensò di sviluppare un trimotore. Solo con l'arrivo del motore turbogetto Rolls-Royce Avon si passò al bimotore. La britannica de Havilland concesse alla Sud-Est Aviation di accedere alle informazioni sul suo DH.106 Comet e il nuovo aereo fu dotato di un muso e una cabina di comando identici a quelli del velivolo britannico. Inoltre la società fece una scelta rivoluzionaria: mise i motori in coda, in modo da ridurre i rischi d'incendio e diminuire l'inquinamento acustico in cabina.

Il primo prototipo venne portato in volo per la prima volta nel 1955 grazie alla SAS, che effettuò il test, e il trasporto passeggeri iniziò nel 1958. Le prospettive erano incoraggianti: era l'unico jet disponibile per il medio raggio e la sua linea piaceva molto ai passeggeri. Nel frattempo Sud-Est Aviation e Sud-Ouest Aviation si erano unite nella Sud Aviation.

Particolarmente apprezzata era anche l'insonorizzazione della cabina: si diceva che un bisbiglio a poppa potesse essere avvertito a prua. Altra caratteristica peculiare dell'aereo erano i finestrini triangolari, strana soluzione adottata per alleggerire gli sforzi della fusoliera alle alte velocità, poi sostituita dai più convenzionali finestrini ellittici o rotondi.

I primi 20 esemplari di Caravelle I furono acquistati dall'Air France (10), dalla SAS (6), dall'Air Algérie (2) e dalla VARIG (2); mentre il primo esemplare di Caravelle III entrò in servizio con la Società Aerea Mediterranea nell'aprile del 1960 e il secondo con l'Alitalia - Linee Aeree Italiane nel maggio del 1960. Nel 1961 la United Airlines ordinò 20 Caravelle VIR. La Douglas, pur di contrastare il Boeing 727, tentò di produrre il Caravelle su licenza, riuscendo solo a commercializzarlo dal 1962.

Tuttavia le linee aeree americane avevano bisogno di jet per le rotte più brevi e il velivolo francese era troppo dispendioso. Perciò, con l'arrivo del BAC One-Eleven, del DC-9 e del diffusissimo Boeing 737, il Caravelle fu definitivamente estromesso e l'Aérospatiale, che si era costituita dalla riunione tra Sud e Nord Aviation, chiuse la produzione nel 1970. Nonostante tutto, il velivolo impose una influente linea progettuale che continua ancora oggi con i velivoli della serie MD-80.

Versioni

Caratteristiche tecniche

Utilizzatori

Civili

Militari

  •  Algeria
  •  Argentina
  •  Francia
  •  Gabon
  •  Messico
  •  Ruanda
  •  Svezia

Incidenti

L'11 settembre 1968, al largo di Cap d'Antibes, il Caravelle marche F-BOHB della compagnia aerea Air France, volo Air France 1611, che stava percorrendo la rotta Ajaccio-Nizza incorse in un grave incidente quando era in fase di discesa; a causa di un violento incendio propagatosi nella struttura, il velivolo precipitò in mare uccidendo tutte le 95 persone a bordo tra passeggeri e membri dell'equipaggio. I servizi segreti militari francesi ipotizzarono che il velivolo fosse stato colpito da un missile.

Curiosità

  • Charles de Gaulle, Presidente della Repubblica Francese, utilizzò il Caravelle per i suoi viaggi ufficiali del 1958.
  • Un Caravelle dell'Air France compì un volo planato Digione-Parigi nel 1960.
  • Un Caravelle, completo di cabina di pilotaggio intatta e restaurato, è in uso come ristorante in Abruzzo vicino Sant'Egidio alla Vibrata.
  • Un Caravelle (Mod. I-DABT) semi-completo (manca l'ala sinistra), è adibito a uffici, presso il parcheggio del locale per eventi "La casa dei gelsi", sito a Cusinati di Rosà (Bassano del Grappa), in Veneto.
  • Un Caravelle (Mod. I-DABM), completo, è parcheggiato a Fontanafredda (PN). Il progetto iniziale prevedeva che fosse utilizzato come gelateria. Progetto sfumato a causa dell'USL che non ha rilasciato il relativo permesso.

Velivoli comparabili

 Regno Unito
  • BAC One-Eleven
 Unione Sovietica
  • Tupolev Tu-134
 Stati Uniti
  • Douglas DC-9
  • MD-80/MD-90

Note

Bibliografia

  • (EN) Alexandre Avrane, Michel Gilliand; J. Guillem, Sud Est Caravelle, Londra, Jane's, 1981, pp. 223 pagine, ISBN 978-0-7106-0044-8.
  • R.G. Grant; Da Lindbergh alla conquista dello spazio, IL VOLO, 100 anni di aviazione; De Agostini Editore; ISBN 8841809515

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sud Aviation Caravelle

Collegamenti esterni

  • (FR) SUD AVIATION CARAVELLE fan site con informazioni e foto
  • (FR) Caravelle di Air France fan site con informazioni e foto
  • (EN) Sud Est 210 Caravelle, su Century of Flight, http://www.century-of-flight.net/. URL consultato l'11 aprile 2009 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2009).
  • (NLEN) LE Caravelle CLUB, su lecaravelleclub.com. URL consultato l'11 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 1999).
  • (FR) Caravelle delle compagnie svizzere su Le site des pionniers de l'aéronautique à Genève
  • (EN) Scheda tecnica Sud SE-210 Caravelle su airliners.net

Galleria d'immagini

  • (EN) Galleria fotografica Sud SE-210 Caravelle su airliners.net
  • (DE) Galleria fotografica Sud SE-210 Caravelle su squanz.de

65 Years Since It Entered Service The Sud Aviation Caravelle's

Sud Aviation Caravelle Fotos Flugzeugbild.de

68 Years Ago Today The Sud Aviation Caravelle Made Its First Flight

How & Why Was The Sud Aviation Caravelle's Safety Record So Poor?

Too Soon? The Sud Aviation Caravelle